Il periodo dell'occupazione deve essere di massimo 15 date per modulo e non più di 3 giorni consecutivi nello stesso sito.
Non sono consentite proroghe.
La domanda deve essere presentata con significativo anticipo rispetto alla data dell’iniziativa che si vuole svolgere per consentire al Comune di istruire la pratica e di rilasciare la relativa autorizzazione. Nei 15 giorni precedenti le consultazioni popolari, i rappresentanti delle formazioni politiche o movimenti sono convocati per concordare un calendario condiviso sull'utilizzo degli spazi. Le domande presentate sono quindi valutate in questa riunione e successivamente autorizzate.
L'occupazione del suolo pubblico per la raccolta di firme per candidature elettorali con banchetto (tavolo, sedie, gazebo) può essere concessa a partire da 180 giorni dalla data del voto (Legge 21/03/1990, n. 53, art. 14, com. 3).
L'occupazione del suolo pubblico per propaganda (tavolo, sedie, gazebo) può essere concessa a partire da 30 giorni dalla data del voto.
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento |
L'occupazione del suolo pubblico per la raccolta di firme in occasione di campagne referendarie e petizioni con banchetto (tavolo, sedie, gazebo) (Legge 25/05/1970, n. 352) è esente da imposta di bollo così come previsto dall'articolo 27-ter dell'Allegato B del Decreto del Presidente della Repubblica 26/10/1972, n. 642.